L’Avellino Calcio riparte dall’avvicendamento in panchina Graziani-Bucaro. Le dichiarazioni di Bucaro, Cinelli e Musa

L’ALLENATORE IN SECONDA DANIELE CINELLI “Sapete perfettamente che significa per me tornare ad Avellino. Sono arrivato bambino, sono andato via da uomo. Il mio sogno era tornare da allenatore. Sono molto contento di dare una mano a mister Bucaro. Non appena mi ha chiamato ho provato una bella sensazione. C’è la consapevolezza di dover costruire qualcosa di importante”.IL DIRETTORE SPORTIVO CARLO MUSA  “Non è stato piacevole esonerare Archimede Graziani, ma dopo la sconfitta di domenica dovevamo lanciare un segnale forte alla squadra per far capire che serve un’inversione di tendenza. Paga il mister per tutti. Presentiamo il nuovo allenatore che torna qui dopo la sua esperienza da calciatore e da mister. Ci siamo trovati subito in sintonia e penso che possa dare tanto alla squadra e alla Piazza. Sono stati confermati i preparatori e lo staff medico, al fianco del mister ci sarà Daniele Cinelli. Siamo pronti a ricominciare convinti che possiamo recitare un ruolo da protagonisti per riportare l’Avellino nel calcio che merita. Per quanto riguarda le scelte di mercato ,chi è stato messo fuori dall’idea della società rimane fuori. Il mister ha visto la squadra allenarsi, ha visionato alcuni video. Io avevo idee di mercato che ora devo condividere con lui. E’ prematuro adesso annunciare, ci prendiamo qualche giorno per capire dove è necessario intervenire subito. Sarà un mercato per portare l’Avellino dove vogliamo. Miglioreremo la rosa e metteremo a disposizione del mister un gruppo idoneo. Serviranno giocatori importanti per questo contesto, non servono giocatori di Lega Pro o quant’altro. Prenderemo i calciatori che saranno più congeniali alla categoria e al mister. Ha pagato l’allenatore ma come ho già detto la colpa è di tutti. Ho le mie responsabilità e me le prendo. Sono pronto insieme alla società e al nuovo mister a cambiare l’indirizzo della stagione. Risceglierei Graziani perché in quel momento lo ritenevo la scelta giusta per quest’avventura. Non mi pento di quello che ho fatto e della squadra che abbiamo costruito”.

 

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