Sandro Abate : Sabato sera l’esordio stagionale contro il Padova, le parole di Alex e Nicolodi

Sabato davanti alle telecamere Sky esordio di fuoco per la Sandro Abate che troverà difronte la Syn-Bios Petrarca, una delle compagini più forti del campionato.

Douglas Nicolodi è tornato ad Avellino dopo due anni. Ecco il pensiero del giocatore italo-brasiliano :

“Ci siamo preparati al meglio per affrontare questo difficile esordio, e vogliamo fare bella figura davanti alle telecamere di Sky. Si giocherà in campo neutro e questo potrebbe essere un vantaggio. Loro sono molto forti, lo hanno dimostrato lo scorso anno chiudendo il girone di andata al comando. Dobbiamo giocare da squadra, ognuno nel proprio ruolo. Quest’anno siamo molto competitivi, perchè c’è molto più talento. Ma dovremo cercare di raggiungere l’intesa fra di noi al più presto. Non sarà facile. Il nostro obiettivo è quello di vincere perchè è stata composta una squadra molto forte dal punto di vista tecnico, con molto talento sia in difesa che in attacco. Per quanto mi riguarda ho avuto qualche piccolo problema, ma lo sto risolvendo, e spero di esserci a Salsomaggiore per ricominciare al meglio questa nuova avventura con la maglia della Sandro Abate”.

Ecco le parole di Alex, uno dei migliori talenti della squadra avellinese :

“Vogliamo ripartire da quella grande prestazione nei play off contro Napoli dello scorso anno, dove a pochi minuti dalla fine stavamo portando a casa meritatamente la semifinale. Peccato che non ci fossero altre partite a disposizione, altrimenti avremmo vinto noi. Adesso siamo concentrati su quest’esordio contro Padova davanti alle telecamere Sky. Vogliamo vincere questo match. Non sarà facile perchè loro sono un’ottima squadra e lo scorso anno lo hanno dimostrato vincendo le prime dodici gare di fila. Vogliamo partire forte anche noi. Quest’anno abbiamo una squadra molto esperta con giocatori anche della nazionale spagnola. Non dovremo avere pressione e pensare ad una gara per volta. Vice capitano? Non mi pesa essere un riferimento per la squadra. Ho già fatto il capitano in Spagna a Murcia per dieci anni. E quando gioco davanti ad un grande pubblico mi carico di più”.

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