Pirossigeno Cosenza – Sandro Abate 4-2 : Al PalaCosentia il Pirossigeno si impone con autorevolezza agli Irpini

27ª di Serie A Futsal

Pirossigeno Cosenza –  Sandro Abate 4-2 (pt 2-0) 

COSENZA: Lo Conte, Marchio, Bavaresco, Mateus, Cabeça. Del Ferraro, Adornato, Gabriel, Trentin, Jefferson, Restaino, Pedrinho. All. Ibañes

AVELLINO: Lauro, Gabriel Pina, Galletto, Abate, Gui. Vitiello, Amoroso, Venezia, Dello Russo, Botta, Kenji, Faiola. All. Basile

ARBITRO: Francesco Sgueglia di Finale Emilia, Ivo Colangeli di Aprilia.

CRONO: Matteo Ottaviani di Trieste

MARCATORI: 01’03” pt Cabeça (C), 07’48” pt Gabriel (C), 02’19” st Gui (A), 06’52” st Jefferson (C), 15’05” st Kenji (A), 18’06” st Mateus (C)

NOTE: Gara disputata alle ore 20:30 al PalaCosentia di fronte a 400 spettatori circa. Ammoniti: 02’23” pt Mateus (C), 04’14” st Kenji (A), 16’59” st Botta (A). Espulso: 12’03” st Pina (A).

In un PalaCosentia vibrante di passione e calore, la Pirossigeno Cosenza si impone con autorevolezza per 4-2 sulla Sandro Abate Avellino, in un incontro valido per la ventisettesima giornata del massimo campionato italiano di futsal. Una prova di maturità e determinazione da parte della compagine calabrese. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e già nei primi minuti del primo tempo mettono in chiaro le proprie intenzioni: al 2′ è Carvalho A. Ad aprire le danze, seguito pochi minuti dopo, all’8′, dalla rete di Gabriel, che sigilla il raddoppio. Il primo tempo si chiude sul 2-0, con un Cosenza autoritario e ben disposto tatticamente.La ripresa vede un’immediata reazione dell’Avellino, che accorcia le distanze al 23’ con Gui G. I biancoverdi trovano nuova linfa e al 36’ è Kenji a siglare il gol del momentaneo pareggio, dopo che al 27’ Jefferson aveva riportato avanti i rossoblù. Tuttavia, le speranze degli ospiti si infrangono contro la determinazione della Pirossigeno: al 39’ è Mateus, protagonista anche di un’ammonizione nel primo tempo, a chiudere i giochi con il definitivo 4-2.Non sono mancati momenti di tensione agonistica: la gara ha registrato ben cinque cartellini gialli e un’espulsione, quella di Pina G. al 33’, episodio che ha certamente pesato sull’equilibrio della contesa.

 

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