Avellino-Flaminia 1-0 : Vittoria di misura con una gran rete di Matute al 30′ del secondo tempo

Avellino-Flaminia 1-0 

Avellino :Viscovo; Betti, Dionisi, Dondoni, Parisi; Pepe (1’st Da Dalt), Gerbaudo (28’st Di Paolantonio, Matute, Carbonelli (1’st Tribuzzi); De Vena (45’st Ciotola), Alfageme. A disp.: Lagomarsini, Ciotola, Mentana, Omohonria, Tribuzzi, F. Buono, Capitanio, Di Paolantonio, Da Dalt. All.: Bucaro.

Flaminia : Vitali; Gnignera, Carta, Mattia (90’st+4 Modesti), Cangi; D’Orsi, Seck, D. Buono (24’st Guadalupi); Genchi (30’st Mignone); Abate (28’st Ferrara), Lazzarini. A disp. Montesi, Staffa, Morbidelli, Modesti, Ferrara, Mignone, Giovannetti, Fapperdue, Guadalupi. All.: Schenardi.

Rete: 30’st Matute (A)

Note: spettatori: 3011

Ammoniti: Vitali, Gnignera, Mattia (F), Gerbaudo, Da Dalt (A); recupero: 1’pt -4’st

Arbitro: Stefano Nicolini della sezione di Brescia.

Assistenti: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia.

Terza vittoria nelle ultime gare per l’Avellino Calcio, che mantiene imbattuta la sua porta e dà continuità ai successi con Atletico e Lanusei. I biancoverdi recuperano tre punti sul Latte Dolce ora ad un solo punto ,ma restano a -3 dal Trastevere e  -7 dalla prima in classifica Lanusei, entrambe corsare in trasferta.Il Flaminia non era e non poteva rappresentare uno spauracchio, eppure gli uomini di Bucaro hanno impiegato ben 75′ per venire a capo di questa gara, che la loro manovra stucchevole, lenta e prevedibile, assai farraginosa e sterile aveva finito con il complicare oltremodo. L’Avellino per un’intera frazione di gioco , non riusciva mai a creare situazioni pericolose sotto la porta dei Laziali, che, pur nella loro modestia tecnica, hanno mostrato di essere a loro agio nella fase di non possesso. Ad inizio ripresa, la resipiscenza tattica di Bucaro ha contribuito a dare la sterzata giusta al match in favore dei Lupi. Che, al di là del nuovo assetto, hanno potuto avvalersi di gente rapida e molto più intraprendente, come Tribuzzi e Da Dalt, che hanno cominciato a portare lo scompiglio lungo le fasce della trequarti laziale. Alfageme è andato a dare una mano a De Vena, e l’attacco biancoverde è apparso notevolmente potenziato e maggiormente pericoloso.Intorno al 75′, dopo che c’era stato anche con l’ingresso di un centrocampista più propositivo come Di Paolantanio in luogo del macchinoso Gerbaudo, i Lupi sono riusciti finalmente a sfondare il bunker del Flaminia, con un gol spettacolare dai ventidue metri di Matute, che quest’oggi ha letteralmente giganteggiato nella zona nevralgica del campo.E’ stata una vittoria oltremodo sofferta, anche perchè, proprio negli istanti finali, in pieno recupero, i Lupi hanno rischiato di farsi sfuggire due punti: azione concitata sulla zona destra dell’area di rigore biancoverde, un attaccante del Flaminia ha superato Viscovo in uscita, la sfera stava per arrivare ad un altro rossoblu appostato ad un metro dalla linea della porta, ormai pronto per metterla dentro, ma ci ha pensato il giovane terzino Betti ad anticipare tutti e a sventare la minaccia.

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